Il 2020 porterà grandi cambiamenti, nella ristorazione.

Qualche argomento che subito sarà sotto riflettori?

Per esempio le tematiche green, in termini di confezionamento, lotta agli sprechi, forniture a chilometro zero, produzioni di filiera e così via.

E si andrà anche oltre.

Non a livello di prodotto, ma di “forma di vendita”.

Nuove tipologie di somministrazione del cibo si fanno strada, e non richiedono cambi di ragione sociale, importanti investimenti, sostituzione di prodotti. Richiedono solo una integrazione soft con l’esistente, capace di portare benefici al business.

Una di queste è certamente lo Street Food, che non è solo un modo per vendere due panini in più nel periodo estivo, fuori dalle porte del locale.

È una strategia vera, da prendere seriamente e far fruttare (se si è intenzionati a fatturare di più).

Come si può leggere in uno dei prossimi numeri del magazine RistopiuNews, che vi invitiamo a richiedere sul sito www.ristopiunews.it: “Aggiungere una vendita stile Street Food al proprio bar significa, per esempio: riempire il locale in orari “molli”  come quello dell’aperitivo, attirare nuovi target di clientela, differenziarsi dai concorrenti, creare quell’elemento “novità” capace di far parlare del locale in tutto il quartiere”.

Per affrontare al meglio il tema dello Street Food, Ristopiù Lombardia ha in progetto una serie di iniziative, che prenderanno vita proprio nelle prossime settimane. La prima è il libro “Street Food Perfetto”, scritto da Giuseppe Arditi e Jerry Settanni.

Per acquistare il libro è possibile contattare il Service Center al numero verde 800078844