Il tuo cliente vegetariano ne andrà matto, così come il resto della clientela: l’insalata russa è un antipasto che, se ben presentato e inserito nel menù, può surclassare la tradizionale presentazione e diventare protagonista del tuo pranzo, da qui alla metà di gennaio.

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A te il compito di arricchirla come preferisci, a noi il compito di suggerirti abbinamenti e impiattamento…

L’insalata russa, dato anche il periodo, si presta a essere servita in maniera elegante. Potresti disporla su un letto di insalatine fresche o accanto a una cascata di germogli per aggiungere un tocco di verde e freschezza.

Per quanto riguarda gli accompagnamenti, che ne dici di puntare su pane e crostini? Opta per del pane ai cereali o integrale, tostato leggermente, che con la sua croccantezza e il sapore rustico si abbina meravigliosamente alla cremosità dell’insalata. I crostini, magari aromatizzati con un filo d’olio e rosmarino, sono perfetti per aggiungere ulteriore di texture e sapore.

Un altro abbinamento vincente è con i pesci affumicati, come salmone o trota. Il loro sapore deciso si sposa bene con la dolcezza delle verdure e la cremosità della maionese dell’insalata russa. Servili su piccoli blini o tartine per un tocco di classe.

Quale il giusto calice?

Un buon vino bianco frizzante o spumante italiano, come un Prosecco o un Franciacorta bilanciano la ricchezza dell’insalata russa, rinfrescando il palato e preparandolo al piatto successivo.

Infine, il tuo tocco speciale da maestro: piccoli assaggi di antipasti caldi, come frittelle di verdure o mini quiche, che possono offrire un contrasto di temperature e sapori, rendendo l’esperienza ancora più piacevole.