È il suo presente, ma anche il suo futuro.

Grandi cambiamenti si stanno registrando a livello planetario, e arrivano direttamente nei menù dei bar e dei ristoranti, anche italiani.

L’inquinamento globale è un dato di fatto, così come i problemi generati dal gas serra, il cambiamento climatico; l’importanza – per la salute delle persone – di consumare meno carne rossa, specie nei Paesi ricchi come quelli europei o come gli Stati Uniti.

Da tutti questi macro-problemi nascono micro-sollecitazioni a cambiare le proprie abitudini.

Ecco così che molto spesso al classico burger di carne si sostituisce il burger vegetale, non solo per chi è vegano o vegetariano, ma anche per chi preferisce, per scelte etiche, abbandonare le proteine animali.

Il fatto che questo trend sia consolidato ci viene dalla Borsa: qualche settimana fa, infatti, la start up americana Beyond Meat, specializzata in burger vegetali al sapore di carne, è stata quotata al Nasdaq. La società ha sponsor quali il fondatore di Microsoft Bill Gates e l’attore Leonardo Di Caprio.

Con il Beyond Burger si fa bene al pianeta, dato che la sua produzione comporta meno uso di acqua, di terra e genera meno emissioni di gas serra (rispetto all’hamburger di carne).

In Italia le referenze sono già disponibili presso la catena Welldone, che al momento conta una ventina di negozi già aperti.

Come si deve comportare un imprenditore dell’Horeca di fronte a questi cambiamenti?

Ecco il nostro consiglio: osservare, studiare bene… e poi iniziare a introdurre qualche referenza sfiziosa e assolutamente di qualità.

La nostra offerta è già avanti, in questo senso. Vuoi scoprire un nostro prodotto burger? Clicca qui.

(foto tratta da www.welldoneburger.com)