Da una parte i piccoli, dall’altra i grandi.

Da una parte lo spazio vicino a casa, dall’altra lo spazio immenso che si raggiunge in auto.

Da una parte un format antico, che era andato in crisi. Dall’altra parte un format moderno, che sta andando in crisi.

Di cosa stiamo parlando?

Del negozio di vicinato e dell’ipermercato.

Le indagini rivelano – e questo vale anche per i bar, che possono essere considerati negozi di vicinato – che la gente, specie in città del nord come Bergamo, non ama più frequentare i chiassosi e dispersivi ipermercati, ma preferisce qualcosa di più contenuto a livello di spazio, e magari di più specializzato a livello di proposta.

Se tu hai un bar e vuoi avere successo, non devi fare altro che:

-smettere di proporre prodotti che non siano di spiccata qualità

-aprirti e fornire un “servizio” al tuo quartiere, magari dando la possibilità alle persone di fermarsi a chiacchierare. Rendi i tuoi spazi accoglienti, non solo per prendere un caffè in velocità

-specializzare una parte della tua offerta inserendo per esempio prodotti per vegani e vegetariani, sia nel menù che per il libero acquisto. In questo modo agevolerai i tuoi clienti che non dovranno più recarsi in un ipermercato per effettuare uno shopping.

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