Una delle domande che si pongono maggiormente i vegani è “Come sostituire il parmigiano all’interno dei miei pasti?”
In effetti potrebbe sembrare un controsenso: se una persona sceglie di non mangiare più carne, né derivati dagli animali ha già compiuto un passo importante nella sua vita e le sue scelte sono risolute e coscienti. Il rinunciare, però, alla carne e ai latticini in generale- non è sempre sufficiente per rinunciare così facilmente a quelle abitudini radicate ormai da una vita. Un esempio è proprio il parmigiano. La cultura italiana ci ha sempre abituati, sin da piccoli a consumare il parmigiano, soprattutto quello grattugiato, come condimento extra per piatti di pasta o per insaporire minestre e secondi piatti. Ebbene, anche un vegano si chiede spesso come sostituire il parmigiano nei suoi piatti, soprattutto perché i cereali, la pasta e le minestre in generale rappresentano una buona fetta dell’alimentazione: dunque come esaltare il sapore di una classica pastasciutta?
Come sostituire il parmigiano: 3 idee
- Usa il pangrattato e un filo di olio crudo sui primi piatti che si prestano a questa alternativa: le pennette all’arrabbiata, la pasta alla norma rivisitata, delle tagliatelle al ragù vegetale e così via…
- Un altro metodo molto conosciuto per sostituire il parmigiano è l’utilizzo di lievito alimentare in fiocchi: infatti un prodotto saporito e leggermente salato che conferisce gusto a molte ricette.
- Utilizza i semi vari: per i tuoi secondi piatti o per i contorni a base di verdure e ortaggi puoi pensare di utilizzare i semini oleosi vari: sono ottimi, danno gusto e sapore al cibo e contengono vitamine importanti per il nostro organismo