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L’orto nel tuo locale: un’idea di marketing “verde”

30 Agosto 2018 - BLOG
L’orto nel tuo locale: un’idea di marketing “verde”

È trascorso ormai un po’ di tempo da quando hai deciso di inserire nell’offerta del tuo locale anche prodotti che tengano conto delle esigenze di chi, come scelta personale o dettata da intolleranze, ha deciso di seguire un’alimentazione senza ingredienti di origine o derivazione animale.

Come altri imprenditori in questo settore, ti sei accorto che la fetta del mercato di clienti attenti agli ingredienti utilizzati nel cibo è in continua crescita e che si diventa molto più “attraenti” per i clienti se si abbracciano scelte “verdi”; così come se si presta attenzione a scegliere prodotti biologici o che siano a basso impatto ambientale.

Se ti stai domandando come rendere diverso il tuo locale per dargli quel tocco di “verde” che rispecchia le tue scelte, ti suggeriamo questa idea che può, con un piccolissimo investimento, dare nuova linfa verde al tuo locale:

L’orto nel tuo locale:

 

 

 

 

 

 

Mangiare cibi a km 0 una delle idee “verdi” più gettonate ed è sicuramente quella che viene abbracciata di buon grado da tutte le tipologie di clienti, perché ormai l’attenzione al cibo che proviene dalla stessa terra in cui viene consumato è altissima e radicata da tempo. Quindi quale idea migliore se non quella di creare nel tuo locale un piccolo orticello dal quale poter raccogliere quotidianamente ingredienti per completare o creare i tuoi piatti?

Se hai poco spazio a disposizione puoi ricavare il piccolo orto all’interno di un pallet, riciclandolo e creando piccole sezioni per piantare i semi delle piante aromatiche: avrai così a disposizione basilico, prezzemolo, timo, rosmarino o salvia per decorare o cucinare i tuoi piatti.

 

Creando il tuo “angolo degli aromi” riuscirai, da un lato, a creare un grande impatto visivo e, dall’altro, a creare qualcosa di veramente utile e che può davvero differenziare il tuo locale.

 

Per completare: per completare la tua azione di marketing puoi pitturare il pallet con colori pastello o che richiamino il vegano e il biologico e creare delle etichette che riportino il nome di ogni singolo aroma.

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