Ciao, tu quanto sei DOP?
E IGP?
In realtà la domanda vale per interposta persona: ad essere certificati devono in realtà essere i tuoi amati prodotti, che proponi ai tuoi amati clienti. E ovviamente le referenze per vegetariani e vegani non sono escluse.
Questo non perché sia solo “bello” o efficace dal punto di vista delle vendita proporre queste referenze, ma perché i numeri lo confermano: secondo una ricerca realizzata dall’Istituto Ixè e resa nota da 100 Montaditos,” la frequenza con la quale gli italiani consumano alimenti DOP, IGP e DOC dal 2013 al 2018 è stabile attorno all’80%”.
“Casualmente”, inoltre, aumenta anche ilconsumo di prodotti agroalimentari biologici: in sei anni siamo passati dal 10% al 22% di popolazione che li acquista abitualmente e con regolarità.
Molto semplice, allora:
-se devi scegliere tra una referenza del territorio e una proveniente dalla Spagna o dall’Africa, propendi per la prima, anche se avrà un costo più elevato
-se devi scegliere tra un formaggio “normale” e uno dalla provenienza certificata, opta per il secondo, senza se e senza ma
-se vuoi innovare, ovvero introdurre referenze mai provate, tanto vale alzare tantissimo l’asticella e scegliere unicamente prodotti davvero di valore. Potrai inserirli a un prezzo alto, certo che verranno acquistati (in quanto considerati maggiormente graditi)
Un esempio?
Il classico Gorgonzola DOP, che trovi qui.
I Ravioli di verdure dell’Orto Rana, con Parmigiano Reggiano DOP, che trovi qui https://ristopiulombardia.it/ita/prodotto.aspx?i=59089&key=400524&name=RAVIOLI_DI_VERDURE_DELL%27ORTO_KG.2_RANA&img=/images/02/400524.jpg