Nel settore horeca, lo stai vedendo anche tu, c’è un crescente interesse verso diete alternative, in particolare la dieta vegana.

L’imprenditore attento ai suoi clienti deve assolutamente sapere come i vegani ottengano un adeguato apporto proteico senza consumare carne e adeguare il menù a loro dedicato di conseguenza. La risposta è più semplice di quanto si possa pensare, e la comprensione di queste dinamiche può aiutarti a creare offerte allettanti.

Per fortuna le proteine non si trovano esclusivamente nella carne. Molti alimenti di origine vegetale sono ricchi di proteine e possono facilmente soddisfare le esigenze quotidiane se inclusi correttamente nella dieta. Cominciamo dai legumi: fagioli, lenticchie, ceci e piselli sono tutti eccellenti fonti di proteine. Un piatto di lenticchie, per esempio, non solo è ricco di proteine ma offre anche ferro, fibra e altri nutrienti essenziali. I fagioli neri, spesso utilizzati in zuppe e stufati, sono altrettanto nutrienti e versatili.

La soia è un altro pilastro nella dieta vegana. Il tofu, fatto coagulando il latte di soia, è un alimento incredibilmente proteico e può essere cucinato in molti modi, dalle zuppe ai frullati, dai saltati alle grigliate. Il tempeh, un prodotto fermentato della soia, ha un sapore più deciso e una texture più soda rispetto al tofu, rendendolo perfetto per sostituire la carne in molte ricette.

I cereali integrali, come quinoa, farro e orzo, non sono solo una fonte di carboidrati complessi ma offrono anche una buona dose di proteine. La quinoa in particolare, spesso definita un “superfood”, è una delle poche piante che contengono tutti e nove gli amminoacidi essenziali, rendendola una fonte di proteine completa.

I frutti oleosi, come mandorle, noci e semi di chia, contribuiscono ulteriormente all’apporto proteico quotidiano. Questi possono essere integrati in insalate, frullati o consumati come snack durante la giornata.

Problemi di varietà… non ne hai. Problemi di ricettazioni… nemmeno. Ora si tratta di integrare questi alimenti nel menù: una volta che l’avrai fatto, scoprirai che anche il cliente non vegano sceglierà queste tue nuove opzioni.

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